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trasmissione dati

Salve,
Sono un utente di LabVIEW da pochi mesi. Lo sto utilizando per creare la rete di controllo di un canale per lo studio della morfodinamica.
Sulle rotaie che sono posizionate sui muretti che delimitano il canale, lungo 17 x 4 metri, è posizionato un carello che serve per l'acquisizione dei dati rispetto della sua posizione e delle caratteristiche del fondo.
Il segnale elettrico di questi dati arriva direttamente ad un visualizzatore che ci permette di vedere il valore della tensione e quindi associarlo alla posizione del carrello.
Il Range dei dati è da -10V a +10V.
Quello che vorremo realizzare è una rete di tipo wireless (o qualsiasi tipo di rete che faccia un simile lavoro) che ci permetta di trasferire i dati dal carrello ad un computer posto nel raggio di 10 metri massimo dal carrello.
Spero che qualcuno possa darmi una risposta dato che io sono piuttosto ignorante in merito allassemblaggio e messa in opera di tali tecnologie.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Messaggio 1 di 10
5.202Visualizzazioni
Ciao,
   la tua esigenza è costruire un sistema di misura, essenzialmente costituito da due pari, una embedded, attaccata al carrello, ed in movimento, un'altra è un PC, in cui effettui la raccolta/ presentazione dati, giusto?

   Per poterti consigliare l'hardware più opportuno, dovresti fornire qualche altra informazione, in particolar modo:
 
    1) Quanti canali di input analogico ti servono? hai solo una coordinata, e quindi ti serve un solo canale?

    2) Che frequenza di campionamento pensi di richiedere? qualche campione al secondo? qualche kHz?

    3) hai particolari problemi di shock e vibrazioni, ossia il carrello in movimento è particolarmente sollecitato?

    4) forse il requisito più stringente Smiley Felice : di che budget disponi? Alcuni sistemi embedded National Instruments sono particolarmente costosi, in seguito alle caratteristiche di alta affidabilità e robustezza.

   Una volta definite queste specifiche, sarà un po' più facile aiutarti!

graziano
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Messaggio 2 di 10
5.197Visualizzazioni
Ti ringrazio intanto per la risposta immediata. Hai completamente centrato il problema.

Quanto alle tue domande rispondo nell'ordine in cui me le hai poste:

1) I canali di input analogico sono tre, x,y,z. Poi in realtà si vorrebbe prevedere la possibilità anche far funzionare i motori che muovono il carrello da computer (ma questo forse si potrebbe risolvere in altro modo dato che già un telecomando permette di controllarli);

2) Il dato analogico in uscita a valori piuttosto stabili e la precisione richiesta non supera i 10mV e il carrello ha velocità basse. Fatte queste considerazioni penso che una frequenza di campionamento di 10 ms massimo 1 ms potrebbe andare benissimo.

3) Non ci sono particolari azioni di shock o vibrazioni agenti sul carrello.

4)Sto facendo la tesi per il politecnico di Torino, quindi i problemi di budget, a meno che non si arrivi a cifre con 5 zeri non ci dovrebbero essere.

Grazie
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Messaggio 3 di 10
5.188Visualizzazioni
Ciao!
   Se non hai troppi problemi di spesa, e se il sistema di acquisizione dati deve essere sul carrello, la soluzione ottimale potrebbe essere un sistema cRIO o compactFieldPoint a bordo del carrello, collegato ad un access point WLAN, che invia dati ed è controllato da un PC con LabView, anch'esso connesso ad un access point.  Anche l'applicazione embedded del sistema connesso al carrello verrebbe programmato in LabView.

   Il vantaggio di una soluzione di questo tipo è una grande flessibilità e facilità di programmazione, in poco tempo riusciresti a mettere su qualcosa di funzionante.

   il problema pesante è pero' il costo, il solo sistema embedded da attaccare al carrello non ti costerebbe meno di 3000 €, a grandi linee, ad esempio potresti avere la seguente configurazione:

   cFP-2200 circa 1150 €
   cFP-AI-110 (Analog in) circa 430 euro
   Wireless access point (ci sono molti vendor, compreso NI) credo possa trovarsi a 500 euro
   chassis e blocco connettore
   glue HW

   Ma magari nel tuo caso può bastare un PC montato sul carrello, con una scheda di acquisizione DAQmx., e una connessione wi-fi?

    Di certo, una cosa ben diversa potrebbe essere costruire un sistemino embedded basato su microprocessore, per l'acquisizione dati, e che trasmetta mediante un protocollo seriale ad un radio modem seriale.

   Non so, valuta bene le possibilità, il tempo che hai, il budget... magari chiedi anche un preventivo a NI, per un sistema cRIO...

   Spero di non aver creato troppa confusione! Smiley Felice

graziano
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Messaggio 4 di 10
5.183Visualizzazioni
Ciao di nuovo. Bene, assolutamente sei stato molto chiaro.

Avrei ancora qualche domanda, ora che ho parlato con il professore che mi segue nella tesi e abbiamo deciso di usare la seconda opzione, cioè un computer da posizionare direttamente sul carrello.

Premetto la mia ignoranza in campo elettrotecnico ed elettrico, Sto per diventare ingegnere, ma con la specializzazione in idraulica.

Gli output del visualizzatore utilizzano cavi coassiali per la trasmissione del segnale. Quindi esiste la possibilità, tramite un connettore di passare da cavo coassiale a semplice cavo per il collegamento blocco connettore SCB-68 con relativa scheda di acquisizione (o simile, non ho il prodotto sotto mano in questo momento) che abbiamo già in dotazione. Anche se un pò vecchia potrebbe andar bene utilizzando magari una versione un pò più vecchia di Labview che abbiamo.

Inoltre cercando cercando tra i vari strumenti della National ho trovato un certo WLS-9215. Potrebbe questo prodotto fare al caso nostro?
Non ho capito bene le specifiche; la precisione mi sembra un pò bassa.

Ti ringrazio ancora per la gentilezza, la chiarezza e la tempestività delle tue risposte.
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Messaggio 5 di 10
5.156Visualizzazioni
 Ciao!
  Solo per dirti che adesso non riesco a guardare il tutto con clma.... con un certo sorriso ti dico che sono all' NIweek, ad Austin, ed ho visto delle belle applicazioni del prodotto che hai messo come riferimento...  magari se hai osservazioni da fare le passo direttamente a qualche tecnico Nationae Smiley Felice

   in che senso la precisione è poca? 16 bit, in generale, non sono poi così pochi, anche se molti prodotti di precisione ti danno 24 bit. 

   Se sei un laureando in idraulica, probabilmente avrai bisogno di alcuni fondamenti di acquisizione dati, ed a Torino, almeno qualche tempo fa, c'era un ottimo professore sul soggetto, De Marchi, ma forse ora sta da qualche altra parte...  comunque, visto che sono ingegnere elettronico, ed i soggetti della mia tesi sono stati il DSP, l'acquisizione dati, e le misure, spero di poter essere utile anche io! Buon lavoro!

graziano
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Messaggio 6 di 10
5.149Visualizzazioni
Scusa, in effetti sono stato molto impreciso.
Nelle specifiche si dice che lo strumento ha un range di lettura tra +60 e -60 V, con una risoluzione di 243 mV, che a me sembrava bassa.
Certo se fosse possibile settarlo a seconda dell'input analogico il problema non sussiste.
Ti ringrazio. Buona NIweek!

De Marchi... penso che era professore a torino, ma ormai sono molti anni che nn lo fa più...penso...cavolo quanto mi servirebbe il tuo aiuto, sto diventando pazzo dietro a sti segnali, ma ormai è diventatta una passione.
Ciao
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Messaggio 7 di 10
5.147Visualizzazioni
Ciao,
   sfruttando la connessione WiFi dell'Austin Convention Center, ne approfitto per risponderti!

   Allora, -60V / + 60 Volt, io ho visto che lo strumento opera tra -10 e + 10 Volt, o mi sono perso qualcosa?

   Per quanto riguarda la risoluzione, se hai 16 bit, sono 65535 intervalli (in una scala lineare), e quindi i 20 Volt di range vanno divisi per tale intervallo: 0.3 mVolt circa, se non o sbagliato il calcolo...

   Per quanto riguarda il mio aiuto... spero tu ci possa contare, anche se a distanza: interessarsi a nuovi progetti è sempre bello, altrimenti non avrei studiato ingneria, no?

   Fammi sapere, e buon lavoro!

graziano
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Messaggio 8 di 10
5.141Visualizzazioni
Scusami, sarà la stanchezza e il caldo che qua a Torino mi uccide, ma in effetti avevo detto una caz....

Il fantastico mondo dell'ingegneria, è una droga non ci si esce più, quando pensi di aver capito qualcosa è perchè ti sei sbagliato.
Venerdi penso che finalmente si arriverà a una decisione sul metdo da utilizzare, e quindi poi si vedrà cosa comprare. Quindi io ti ringrazio per l'ennesima volta e ti chiedo, se sei disponibile, di spiegarmi come si dovrebbe creare a livello software e hardware una rete wireless sul computer che riceve i dati.
Questo computer non è dotato di sistemi per ricezione wireless, ma se non sbaglio basterebbe anche una semplice penna USB per la ricezione del segnale.
Naturalmente verrai citato nei ringraziamenti della mia tesi, mi stai dando un aiuto enorme, da solo non avrei saputo capirci niente.
Ciao
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Messaggio 9 di 10
5.137Visualizzazioni
Omamma...

    Per creare una rete wireless... be, nonn so da dove partire, credo si possa fare come una comune rete WiFi ad-hoc, magari puoi cercare un po' con google.... un modo stupido ma efficace per fare qualche prova è usare 2 portatili, di solito quelli nuovi ce l'hanno tutti una WiFi incorporata... ma in effetti non ne ho mai creata una, nella mia azienda abbiamo l'esperto che si diverte con queste cose, magari chiedo a lui.  Comunque non dovrebbe essere una cosa troppo difficile!

   Fammi sapere i tuoi progressi, a presto!

graziano
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Messaggio 10 di 10
5.134Visualizzazioni